22 Feb 4 Maggio 1976, “La Radio”
4 Maggio 2016
Il 4 maggio del 1976 ero a casa di mia nonna , nel primissimo pomeriggio suona il citofono. “Scendi”! La voce di Michele era strana, era anche strano che mi avesse citofonato, non era epoca di libertà quella, era veramente difficile che i ragazzi (soprattutto se era IL ragazzo) citofonassero liberamente a casa delle fanciulle. Succedeva di tutto, ma in sacrosanta clandestinità! Scendo e lui, trafelatissimo, mi dà una radiolina, proprio quella che vedete nella foto. “Non spostare niente, accendila alle quattro”. E scappa in macchina (anche questo era molto strano, ragazzo CON MACCHINA , al citofono). Il comportamento anomalo di Michele non mi meravigliò perché io SAPEVO. Quel pomeriggio avrebbero avuto inizio le trasmissioni di RADIO AVELLINO, la prima radio libera della nostra città. La stazione della radio era a Mercogliano, il segnale debole, per poterlo captare dovevo orientare l’antenna della radio verso la montagna nella speranza che qualcosa arrivasse a me. Alle ore sedici in punto parte un pezzo dei Canned Heat, “On the road again” e da quella radiolina viene fuori una voce, una voce a me carissima, ma quasi irriconoscibile. Poco ferma, molto emozionata. Dice una frase, una frase che non ripeterò, ma è la più bella che io abbia mai ascoltato nella vita. Tutto il resto è storia.
